(Rembrandt - particolare di La sposa ebrea) |
Narra di una Regione – la ventiduesima della cartina italiana – che prima di essere cancellata da una tragica alluvione, vide l'amore appassionato tra il Principe e la moglie del Padrone delle Acque e dei Moli.
Questa vicenda era sulla bocca di molti perché la bellissima signora aveva anche una carica di prestigio nei territori di quella regione e si temeva che quell'amore minacciasse il potere politico dei tre. Ed anche il governo.
Così si racconta che a corte si decise di offrire al Padrone delle Acque e dei Moli un incarico prestigioso oltre confine, alla dama di prendere il posto del Principe. E al Principe di prendere quello del Padrone delle acque e dei moli affinché i due amanti non fossero allontanati e il potere fosse salvo.
Di questa storia la tradizione orale ha lasciato diversi finali ma tutti concordano che i tre rimasero a lungo in carica spostandosi semplicemente di sedia.
Purtroppo di quella regione si sono perse le tracce e i cartografi faticano a collocarla: chi la vuole al Sud a riempire con una zeppa il vuoto tra punta e tacco d'Italia, chi giura fosse un'isola allungata tra la Corsica e la Liguria.
Di certo si dice che fosse un amore di regione.
(Giovanna Profumo - foto dell'autrice)
riconoscibilissimo. occhio alle querele
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