Rileggendo i file si parla di agenti infiltrati, di agenti sotto copertura, ma i documenti sembrano, ahimè, stralci di ricerche, come se un poliziotto impegnato in una tesi di laurea, avesse semplicemente scritto qualcosa di estremamente accademico, niente di quello che, in realtà, si sarebbe voluto trovare. Tra mail di amanti insoddisfatte e piagnucolose, di mogli tradite e tristi, di non troppo velate richieste di “aiutini”, mi sorprende che non ci sia davvero nulla più. Nessuna mail insolita, nessuna circolare inaspettata, nessuna fotografia scambiata tra colleghi che non mostri momenti felici di gruppi di poliziotti sorridenti. C'è tanto, tantissimo materiale. Ma è quello che non c'è che salta agli occhi. Anonymus ci è davvero riuscito, o gli è stato permesso?
(Bice Pollastri)
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