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L’intervista pone una questione di rilievo. Lanzone dice di aver inviato il suo curriculum a Doria, che poi “Mi ha telefonato domenica, chiedendomi se volevo fare parte della sua squadra. Ammetto che, all’inizio, sono rimasta un po’ spiazzata. Ma poi alla fine ho accettato”. Ora per le “assunzioni” i curriculum sono importanti, ma servono almeno altrettanto i colloqui faccia a faccia, in cui fare le domande che servono, guardarsi negli occhi, mettere in chiaro i punti spinosi, farsi – dall’una e dall’altra parte – un’idea ben chiara dello scambio che sta per compiersi, ed essere ben certi della condivisione del progetto politico. La sensazione è che nel caso di Lanzone, ed anche in quello di Oddone, per cui sono state necessarie forti pressioni pubbliche perché lasciasse Datasiel, qualche passaggio sia stato saltato.
(Paola Pierantoni - Foto di Giovanna Profumo)
ma perche' cadiamo sempre nei tranelli dei giornalisti, maestri nel creare falsi scoop, nell' estrapolare dal contesto....vale per noi lettori e per gli intervistati.
RispondiEliminaAlberta Pogiglione