La Camera del Lavoro di Genova ed altre associazioni genovesi organizzano venerdì 10 febbraio 2012 ore 16.30 una manifestazione davanti alla Prefettura di Genova contro la tassa sul rilascio dei permessi di soggiorno. Una tassa che varia da 80 a 200 euro decisa con un decreto degli ex ministri Maroni e Tremonti entrato in vigore il 30 gennaio scorso, che si aggiunge ai circa 73 euro che ogni immigrato paga già per il rilascio ed il rinnovo dei documenti di soggiorno, costo esagerato che già nel 2007 l’ex ministro dell’Interno Giuliano Amato aveva definito "una vera rapina", promettendo di ridurlo. Ma non ha fatto in tempo. Poco prima della caduta del governo Berlusconi i leghisti hanno invece fatto in tempo ad imporre quest'ulteriore tassa. Così, il rilascio di un documento di soggiorno può costare fino a 273 euro a persona. E’ un vero scandalo: è una tassa xenofoba che colpisce duramente le tasche dei migranti e il nostro paese fa una figura da paese incivile e xenofobo quando invece è un paese solidale dove i razzisti e gli incivili sono una minoranza. Il nuovo governo (i ministri Cancellieri e Riccardi) aveva promesso di modificare il decreto Maroni – Tremonti, ma non sono riusciti a farlo entro il 30 gennaio.
La CGIL chiede al governo di "cancellare questa odiosa tassa" e di iniziare un confronto serio con il sindacato sull'immigrazione. Occorre intervenire urgentemente per affrontare la questione alla radice: non basta cancellare l'ultima tassa, ma riportare l'onere per il rilascio ed il rinnovo dei documenti di soggiorno degli immigrati nei limiti in corso negli altri paesi civili dell’Unione Europea.
(Saleh Zaghloul - Illustrazione di Aglaja)
martedì 7 febbraio 2012
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