Foto di Giorgio Bergami ©
“So foul a sky clears not without a storm”. Su un muro della città vecchia, già imbiancato per cancellare scritte precedenti, lo spray scuro degli anarchici ha tracciato queste parole di William Shakespeare, citando la traduzione italiana con cui Vinicio Capossela apre il suo ultimo album Marinai, profeti e balene, rubata al Bardo di Avon non però da La tempesta, come alcuni hanno scritto, bensì da Re Giovanni (The Life and Death of King John, atto IV, scena II).
Una metafora del tempo che stiamo vivendo e di ciò che probabilmente ci attende.
bravo bergomi ,con stima e amicizia
RispondiEliminarino
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