Messaggini dall’Italietta
fra un casellante nella nebbia
e un pensionato, ex, ma di tante storie.
Parole, persone, cellulare. Tutto vero!
Il casellante si chiama Italo.
E’ del profondo Nord. Ama l’Italia unita.
Notte di febbraio.
I: Gramsci a Sanremo!!!
Ma che cazzo succede
In quest’Italia, spacciata?
P: solo a Sanremo.
Nessuno sa chi è.
Tranquillo e allegri!
I: “che questa maledetta notte
dovrà ben finire…” Milano,
Napoli, speriamo Cagliari.
P: forse le prime luci di un nuovo giorno?
I: e Trieste, anche le provincie,
sembra Mantova e Varese e Pavia,
che sono avanti di poco e dovevano
stravincere, e a Napoli, De Magistris
è avanti di venti punti. Da solo contro tutti.
Altro che, abbiamo sbagliato candidato!
E’ quasi ora che qualcuno alzi il telefono
“pronto Barak, avrei un problema”.
P: ma anche Barak ce l’ha!
I: ma non penso chieda consigli a Berlusca…
P: spero li chieda a Nobel, quello del premio
(Angelo Guarnieri)
martedì 31 maggio 2011
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